regione-siciliana.png

Habitat, Fauna and Flora > Fauna

The fauna is well represented in the Reserve, characterized, in the woods and grasslands, by a varied and rich sedentary avifauna (Crested Tit, Long-eared Owl, Sparrowhawk, Barn Owl, Little Owl, Tawny Owl, etc.), mammals (Fox, Wild Cat, Marten, Weasel, Dormouse, Quercus Mouse, etc.) and numerous endemic arthropods. Endemic Trout are present in the waters of Licopeti Stream. Also notable is the presence of diurnal birds of prey, such as the rare Golden Eagle, Peregrine Falcon, Lodolaio, Buzzard, Kestrel, etc.

Birds

Birds of prey include raptors such as theGolden Eagle(Aquila chrysaetos), Peregrine Falcon(Falco peregrinus) and Red Kite (Milvusmilvus). Also of interest is the presence of the Nightjar(Caprimulgus europaeus), the Woodlark(Lullula arborea).

Copyright: Michele Ungaro
Copyright: Mariomassone - WIkimedia Commons

Mammals

Among the Mammals in the Reserve is the Weasel (Mustela nivalis), the Wild Cat(Felis silvestris), the Italian Hare(Lepus corsicanus) and the Hazel Mice (Muscardinus avellanarius); of particular interest is the presence of the endemic Sicilian Shrew (
Crocidura sicula
)

Amphibians and Reptiles

Copyright: Crisafulli, Picone
Copyright: Cosimo Bavaria

Arthropods

Italy’s fauna (marine, terrestrial and freshwater) is estimated at more than 60,000 species, of which about 98 percent are Invertebrates and the remainder about 1,300 species of Vertebrates. The
phylum
richest is that of Arthropods, with nearly 50,000 species, mostly belonging to the class of Insects, particularly Coleoptera (about 12,000 species) (Source ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Other relevant arthropods


Class
:
INSECTA


Order
: RHYNCHOTA


Suborder
: HOMOPTERA

Family: CICADELLIDAE

Adarrus messinicus

Chorology: Sicilian endemic

Environmental preferences: Meadows, herbaceous vegetation

Order: COLEOPTERA

Family: CARABIDAE

Chlaenius borgiai

Chorology: Sicilian endemic

Environmental preferences: Open areas, edges of waterways

Philorzhizus brandmayri

Chorology: Sicilian endemic

Environmental Preferences: Litter Silvicolus

Family: CURCULIONIDAE

Leiosoma scrobiferum scrobiferum

Chorology: Endemic subspecies of Sicily

Environmental preferences: Meadows, under stones

Pseudomeira vitalei

Chorology: Sicilian endemic

Environmental Preferences: Litter Silvicolus


Pseudomeira erinacea
Bello & Bavaria, 2011

Chorology: Sicilian endemic

Environmental Preferences: Litter Silvicolus


Solariola pesarinii
Bavaria, 2015

Chorology: Endemic to Malabotta Woods.

Environmental preferences: Silvicultural, strictly endogean

Family: LUCANIDAE


Aesalus scarabaeoides
ssp.
siculus
Bavaria, 2008

Chorology: Endemic to Malabotta Woods.

Environmental preferences: Silvicultural in old deciduous trees (Sheet)

Family: PSELAPHIDAE

Bryaxis marinae

Chorology: Sicilian endemic

Environmental preferences: Silvicultural under large boulders

Euplectus bonvouloiri siculus

Chorology: Endemic subspecies of Sicily

Environmental preferences: YesRotting Woodvicle.

Faronus siculus

Chorology: Sicilian endemic

Environmental preferences: Silvicolus in the first layer of litter.

Pselaphogenius peloritanus

Chorology: Sicilian endemic

Environmental Preferences: Litter Silvicolus

Family: SCARABAEIDAE

Gnorimus decempunctatus

Chorology: Sicilian endemic

Environmental preferences: Silvicultural in old deciduous trees (Sheet)

Family: STAPHYLINIDAE

Eusphalerum aetolicum

Chorology: Sicilian endemic

Environmental preferences: Silvicultural, in shrubs with a preference for rosaceae

Copyright: Michele Ungaro

Aquila reale

Aquila chrysaetos

Biologia – Nidifica su pareti rocciose, purché indisturbate e con nicchie sufficientemente grandi da riparare il nido da eventi meteorologici avversi (precipitazioni o eccessiva insolazione), normalmente poste al di sotto dei territori di caccia. Le uova vengono in genere deposte in marzo e aprile. L’incubazione dura circa 43-45 giorni. La schiusa avviene entro metà-fine maggio. I giovani si involano a circa 75-80 giorni d’età, fra la prima e la terza decade di luglio, al più tardi entro la metà d’agosto. I giovani abbandonano il nido dopo 11-12 settimane e seguono i genitori fino all’inizio dell’inverno.

Distribuzione – Presente in Italia su Alpi e Appennini, in Sicilia e Sardegna. Ha un areale ampio, ma il numero di individui maturi è stimato in 972-1094, di cui in Sicilia 41-53.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Italia (2021) quale specie NT (quasi minacciata)

Copyright: Carlos Delgado - Wikimedia Commons

Falco Pellegrino

Falco peregrinus

Biologia – Specie tipicamente rupicola, nidifica in zone dove sono presenti pareti rocciose. In volo è l’animale più veloce, in grado di superare 320 km/h quando si lancia in picchiata per cacciare, chiudendo le ali attorno al corpo per aumentare le capacità aerodinamiche. Depone, tra la fine di febbraio e l’inizio di aprile, dalle 2 alle 4 uova. La cova è portata avanti sia dal maschio che dalla femmina e la coppia rimane unita per la vita.

Distribuzione – Popolazione Stimata in 826-1048 coppie (Brichetti & Fracasso 2003) e in aumento (50-79% dal 1990 al 2000, BirdLife International 2004).

Conservazione e tutela –Inclusa nella Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Italia (2021) quale specie LC (minor preoccupazione).

Copyright: Hans Hillewaert - Wikimedia Commons

Nibbio Reale

Milvus milvus

Biologia – Il nibbio reale è un rapace che raggiunge una lunghezza di 60 cm ed ha un’apertura alare tra i 160 e i 180 centimetri. Ha coda forcuta lunga con colori più chiari. Mentre plana ruota spesso la coda in varie direzioni. I colori vanno tra il bruno – rosso scuro ed il marrone chiaro, negli individui giovani sono più chiari. La deposizione delle uova avviene in aprile-maggio in numero di 2-3 (1-4). La femmina viene alimentata dal maschio durante l’incubazione delle uova nelle prime tre settimane successive alla schiusa.

Distribuzione – In Italia la specie nidifica nelle regioni meridionali e nelle due isole maggiori. La popolazione è stimata in 600-800 individui maturi e presenta un trend che risulta stabile, sebbene in Sicilia risulti quasi estinto.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Italia (2021) quale specie VU (vulnerabile)

Copyright: Mariomassone - WIkimedia Commons

Donnola

Mustela nivalis

Biologia – La donnola è un mammifero lungo circa 30 centimetri, di cui 4 centimetri di coda. Ha un corpo snello e allungato, flessuoso, con zampe molto corte con cinque dita, la coda è piuttosto corta e non molto folta; il muso è corto, di forma triangolare e appuntito, con occhi piccoli e orecchie piccole e tondeggianti. Come tutti i mustelidi mostra dimorfismo sessuale nelle dimensioni, i maschi sono più grandi delle femmine di circa un terzo. Specie a grande valenza ecologica, popola una grande varietà di ambienti, vive nei boschi, nelle radure, nelle zone cespugliate, ecc. Animale generalmente solitario e territoriale. È carnivora, particolarmente agile ed aggressiva, colpisce la sua preda senza difficoltà con movimenti molto veloci, al collo e alla nuca sostenendosi con le unghie degli arti anteriori. La tana può trovarsi all’interno di tronchi cavi, sotto cataste di sassi e di legna, all’interno di muri. Può vivere fino circa 10 anni, ma in natura raramente supera i 2 anni di età.

Distribuzione – Popola una grande varietà di ambienti, dalla pianura alla montagna, dove si spinge fin oltre i 2.000 m s.l.m. Frequenta terreni coltivati, zone cespugliate, sassaie, boschi, praterie aride, pascoli d’alta quota, ecc.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa dei Vertebrati italiani (2022) quale specie LC (minor preoccupazione).

Copyright: icciminna.edu.it

Volpe

Vulpes vulpes

Biologia – La volpe misura in lunghezza da 65 a 75 cm, per un peso che varia dai 3 ai 15 kg. La coda è lunga da 35 a 45 cm, molto folta. Presenta una grande variabilità; il manto, spesso rossiccio, va dal giallo al marrone, a seconda degli individui e dell’area geografica. La regione ventrale è bianco-grigia. Il muso è allungato e le orecchie sono triangolari ed estremamente mobili. Comunica con i propri simili attraverso segnali visivi, olfattivi e vocalizzazioni. Nonostante sia classificata come carnivora è un animale onnivoro.

Distribuzione – Specie presente in una grande varietà di ambienti. Vive solitamente in coppia o in piccoli gruppi.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa dei Vertebrati italiani (2022) quale specie LC (minor preoccupazione).

Copyright: Björn Schulz - WIkimedia Commons

Moscardino

Muscardinus avellanarius

Biologia – Mammifero di piccole dimensioni, peso tra 15 e 40 grammi, lunghezza corpo 6-9 cm e coda di 5,5-7,7 cm. Il mantello si presenta di colore bruno-rossiccio, più chiaro nella parte inferiore. Capo con occhi neri sporgenti, orecchie piccole. Zampe con dita munite di unghie e cuscinetti plantari, e coda parzialmente prensile consentono all’animale una notevole agilità. Il moscardino è animale difficile da osservare, è attivo di notte nel periodo Marzo-Ottobre, mentre passa l’inverno in letargo.

Distribuzione – Presente in ambienti ricchi di vegetazione arbustiva, nel bosco e nella macchia mediterranea, anche nei coltivi.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa dei Vertebrati italiani (2022) quale specie LC (minor preoccupazione).

Copyright: Crisafulli, Picone

Ramarro occidentale

Lacerta bilineata

Biologia – Ha un corpo lungo e solido ed è riconoscibile grazie ai colori accesi che vanno dal verde al blu. Può raggiungere anche i 45 centimetri di lunghezza compresa la coda ed è, infatti, tra le lucertole più grandi del nostro paese. La livrea del maschio è verde con striature nero-brunastre sul dorso e gialle sul ventre; nella stagione riproduttiva la gola diventa di colore azzurro intenso. La femmina è di colore dal verde al beige. Le zampe sono dotate di cinque dita munite di piccoli artigli.

Distribuzione – Generalmente predilige ambienti di transizione tra prati e boschi, ma si può avvistare anche in zone completamente boschive, a patto che siano comunque sufficientemente soleggiate.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa dei Vertebrati italiani (2022) quale specie LC (minor preoccupazione).

Copyright: Felix Reimann - WIkimedia Commons

Vipera

Vipera aspis

Biologia L’aspide è dotato di un apparato velenifero, con il cui veleno paralizza le prede, per questo risulta pericolosa per l’uomo (ma in genere attacca per difesa o quando viene molestata).

Lunga al massimo 80 cm, presenta  testa di forma triangolare, piatta, ben distinta dal collo e ricoperta da placche piccole ed irregolari, con l’apice del muso leggermente rivolto all’insù, ed occhi di dimensione media con la pupilla verticale ellittica. La coda è nettamente distinta dal corpo, caratteristica tipica della vipera e che la differenzia, tra le altre cose, dagli innocui colubridi.

La colorazione varia a seconda dell’individuo dal nero (raro) alle varie tonalità di marrone, rossiccio e grigio e concede la possibilità al rettile di confondersi nell’ambiente in cui vive. Anche il disegno dorsale cambia da soggetto a soggetto, con strisce a zig-zag, macchiette separate o colorazione quasi uniforme. L’aspetto generale è più tozzo che negli altri serpenti a causa delle piccole dimensioni e della coda molto corta.
Il veleno viene prodotto da speciali ghiandole velenifere poste in fondo al palato e inoculano attraverso i due denti che sono cavi al loro interno. La Vipera è ovovivipara; nascono da 6 a 8 piccoli di 20 cm, completi già di ghiandole velenifere.

Distribuzione – Animale territoriale vive in luoghi freschi ed assolati, prediligendo ambienti poveri di vegetazione, prati, pascoli.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa dei Vertebrati italiani (2022) quale specie LC (minor preoccupazione).

Copyright: Benny Trapp - WIkimedia Commons

Raganella italiana

Hyla intermedia

Biologia – La raganella è insettivora, si nutre di artropodi e altri invertebrati terricoli. Conduce vita arboricola, grazie anche ai dischi adesivi presenti sulla parte terminale delle dita che le permettono di arrampicarsi facilmente. Anfibio che raggiunge una lunghezza di 4–5 cm, con la pelle liscia e l’inconfondibile colore verde uniforme delle parti superiori. Può deporre poche centinaia di uova, unite in piccoli ammassi che si attaccano prevalentemente su delle piante acquatiche. Il girino alla fine della metamorfosi sviluppa zampe, polmoni per respirare fuori dall’acqua, perde la coda e cambia regime alimentare passando da detritivoro a carnivoro. La raganella va in letargo d’inverno ed hanno una vita media di 3-5 anni.

Distribuzione – Specie sub-endemica dell’ Italia peninsulare e della Sicilia.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa dei Vertebrati italiani (2022) quale specie LC (minor preoccupazione).

Copyright: Calogero Muscarella

Gnorimus decempunctatus

Gnorimus decempunctatus

Biologia – Coleottero di dimensioni medie, tra i 16 e i 22 mm di lunghezza. Presenta un corpo ovale e robusto dal colore variabile tra il nero, il marrone ed il rossiccio. Sulle elitre presenta dei puntini bianchi. Le larve si sviluppano nel legno in decomposizione di faggi e querce, di cui si nutrono per tutta la durata dello stadio, per circa 2 anni, fino al momento della trasformazione in pupa.

Distribuzione – Questa specie saproxilica è endemica di Sicilia dove appare in rarefazione all’interno di un areale ristretto e molto frammentato. Il suo habitat è rappresentato da vecchi alberi di latifoglie.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa dei coleotteri saproxilici italiani (2014)  quale specie EN (in pericolo)

Copyright: Cosimo Baviera

Aesalus scarabaeoides siculus

Aesalus scarabaeoides siculus

Biologia – Coleottero di piccole dimensioni: massima lunghezza 7,20 mm; massima larghezza 3,6 mm. Presenta un corpo con forma ovale, un po’ allungata, fortemente convessa, di colore rosso mattone. Elitre brevemente allungate, convesse, con setole disposte in file longitudinali. La larva ha un regime alimentare xilosaprofago e lo sviluppo dura tre anni. I nuovi adulti si formano nella tarda estate del terzo anno, una volta fuoriusciti dalla cella pupale, non svernano e la vita immaginale è di breve durata.

Distribuzione – Specie localizzata nel Bosco di Malabotta, solo in lembi di boschi primari con elevata umidità e piante secolari di Quercus cerris. Rappresenta un interessante paleoendemismo, ma in rarefazione all’interno di un areale ristretto.

Conservazione e tutela – Inclusa nella Lista Rossa dei coleotteri saproxilici italiani (2014) quale specie CR (in pericolo critico).

La Riserva Naturale Orientata del Bosco di Malabotta è, prima di tutto, una Riserva Naturale protetta, curata ed a tua disposizione tutto l’anno: vivila e rispettala.

Esplora anche:

The Malabotta Forest Oriented Nature Reserve is, first and foremost, a protected Nature Reserve, cared for and available to you all year round: experience it and respect it.

Also explore:

Copyright: Michele Ungaro

Golden eagle

Eagle chrysaetos

Biology – Nests on rock faces, as long as they are undisturbed and have niches large enough to shelter the nest from adverse weather events (precipitation or excessive sunlight), normally located below hunting territories. Eggs are usually laid in March and April. Incubation lasts about 43-45 days. Hatching occurs by mid- to late May. The young fledge at about 75-80 days of age, between the first and third decades of July, by mid-August at the latest. The young leave the nest after 11-12 weeks and follow their parents until early winter.

Distribution – Present in Italy in the Alps and Apennines, Sicily and Sardinia. It has a wide range, but the number of mature individuals is estimated at 972-1094, including 41-53 in Sicily.

Conservation and protection – Included in the Red List of Breeding Birds in Italy (2021) as an NT (near-threatened) species

Copyright: Carlos Delgado - Wikimedia Commons

Pilgrim Hawk

Falco peregrinus

Biology – A typically rupicolous species, it nests in areas where rock walls are present. In flight it is the fastest animal, able to exceed 200 mph (320 km/h) when swooping down to hunt, closing its wings around its body to increase aerodynamic capabilities. It lays, between late February and early April, 2 to 4 eggs. Hatching is carried out by both the male and the female, and the pair stays together for life.

Distribution – Population Estimated at 826-1048 pairs (Brichetti & Fracasso 2003) and increasing (50-79% from 1990 to 2000, BirdLife International 2004).

Conservation and protection. -Included on the Red List of Breeding Birds in Italy (2021) as an LC (least concern) species.

Copyright: Hans Hillewaert - Wikimedia Commons

Royal Kite

Milvus milvus

Biology – The red kite is a bird of prey that reaches a length of 60 cm and has a wingspan of 160 to 180 centimeters. It has long forked tail with lighter colors. As it glides it often rotates its tail in various directions. Colors range between brown-dark red and light brown; in young individuals they are lighter. Spawning occurs in April-May in numbers of 2-3 (1-4). The female is fed by the male during egg incubation in the first three weeks after hatching.

Distribution – In Italy the species nests in southern regions and the two largest islands. The population is estimated at 600-800 mature individuals and shows a trend that is stable, although it is nearly extinct in Sicily.

Conservation and protection – Included in the Red List of Breeding Birds in Italy (2021) as a VU (vulnerable) species

Copyright: Mariomassone - WIkimedia Commons

Weasel

Mustela nivalis

Biology – The weasel is a mammal about 30 centimeters long, including 4 centimeters of tail. It has a slender, elongated, supple body with very short legs with five toes; the tail is rather short and not very thick; the snout is short, triangular-shaped and pointed, with small eyes and small, round ears. Like all mustelids it shows sexual dimorphism in size, males being larger than females by about one-third. A species of great ecological value, it inhabits a wide variety of environments, living in forests, clearings, shrublands, etc. Generally solitary and territorial animal. It is carnivorous, particularly agile and aggressive, striking its prey without difficulty with very fast movements, at the neck and nape supporting itself with the nails of its forelimbs. The burrow may be inside hollow logs, under piles of stones and wood, inside walls. It can live to about 10 years, but in the wild it rarely exceeds 2 years of age.

Distribution – It inhabits a wide variety of environments, from the plains to the mountains, where it ranges up to more than 2,000 m a.s.l. It frequents cultivated land, bushy areas, sassaias, forests, dry grasslands, high altitude pastures, etc.

Conservation and Protection-Included in the Red List of Italian Vertebrates (2022) as an LC (least concern) species.

Copyright: icciminna.edu.uk

Fox

Vulpes vulpes

Biology – The fox measures 65 to 75 cm in length and weighs from 3 to 15 kg. The tail is 35 to 45 cm long and very thick. It exhibits great variability; the coat, often reddish, ranges from yellow to brown, depending on the individuals and geographic area. The ventral region is grayish-white. The muzzle is elongated and the ears are triangular and extremely mobile. It communicates with its peers through visual and olfactory signals and vocalizations. Despite being classified as a carnivore, it is an omnivorous animal.

Distribution – Species found in a wide variety of environments. It usually lives in pairs or small groups.

Conservation and Protection-Included in the Red List of Italian Vertebrates (2022) as an LC (least concern) species.

Copyright: Björn Schulz - WIkimedia Commons

Hazelnut

Muscardinus avellanarius

Biology – Small mammal, weighing between 15 and 40 grams, body length 6-9 cm and tail 5.5-7.7 cm. The coat is reddish-brown in color, lighter in the lower part. Head with protruding black eyes, small ears. Legs with clawed toes and plantar pads, and a partially prehensile tail allow the animal considerable agility. The midge is a difficult animal to observe; it is active at night during March-October, while it spends the winter hibernating.

Distribution – Present in shrub-rich environments, in forest and Mediterranean scrub, also in cultivated land.

Conservation and Protection-Included in the Red List of Italian Vertebrates (2022) as an LC (least concern) species.

Copyright: Crisafulli, Picone

Western radish

Lacerta bilineata

Biology – It has a long, solid body and is recognizable by its bright colors ranging from green to blue. It can reach up to 45 centimeters in length including the tail and is, in fact, among the largest lizards in our country. The male’s livery is green with brownish-black streaks on the back and yellow on the belly; in the breeding season the throat turns deep blue. The female is green to beige in color. The legs have five toes equipped with small claws.

Distribution- Generally prefers transitional environments between meadows and forests, but it can also be spotted in completely wooded areas, provided they are still sufficiently sunny.

Conservation and Protection-Included in the Red List of Italian Vertebrates (2022) as an LC (least concern) species.

Copyright: Felix Reimann - WIkimedia Commons

Viper

Vipera aspis

Biology The asp is equipped with a venom apparatus, with whose venom it paralyzes prey, which is why it is dangerous to humans (but usually attacks in defense or when harassed) .

Maximum length 80
cm
, has a triangular-shaped, flat head, well separated from the neck and covered with small, irregular plaques, with the apex of the snout slightly turned upward, and medium-sized eyes with the
pupil
elliptical vertical. The tail is clearly distinct from the body, which is a typical feature of the viper and differentiates it from, among other things, the harmless
colubrids
.

The coloration varies depending on the individual from black (rare) to various shades of brown, reddish and gray and allows the reptile the opportunity to blend into its environment. The dorsal pattern also changes from subject to subject, with zig-zag stripes, separate speckles, or almost uniform coloration. The overall appearance is stockier than in other snakes because of the small size and very short tail.
Venom is produced by special venom glands located at the bottom of the palate and inoculated through the two teeth that are hollow inside. The Vipera is ovoviviparous; 6 to 8 20-cm young are born, complete already with venom glands.

Distribution- Territorial animal lives in cool and sunny places, preferring poor vegetation environments, meadows, pastures.

Conservation and Protection-Included in the Red List of Italian Vertebrates (2022) as an LC (least concern) species.

Copyright: Benny Trapp - WIkimedia Commons

Italian Raganella

Hyla intermedia

Biology – The tree frog is insectivorous, feeding on arthropods and other terrestrial invertebrates. It leads an arboreal life, thanks in part to the adhesive discs on the end of its fingers that allow it to climb easily. Amphibian that reaches a length of 4-5 cm, with smooth skin and the unmistakable uniform green color of the upper parts. It can lay a few hundred eggs, united in small clusters that stick mostly on aquatic plants. The tadpole at the end of metamorphosis develops legs, lungs to breathe out of the water, loses its tail, and changes its feeding regime from detritivore to carnivore. Tree frogs hibernate in winter and have an average life span of 3-5 years.

Distribution – Sub-endemic species of peninsular Italy and Sicily.

Conservation and Protection-Included in the Red List of Italian Vertebrates (2022) as an LC (least concern) species.

Copyright: Calogero Muscarella

Gnorimus decempunctatus

Gnorimus decempunctatus

Biology – Medium-sized beetle, between 16 and 22 mm in length. It has an oval and robust body varying in color between black, brown and reddish. On the elytra it has white dots. The larvae develop in the decaying wood of beech and oak trees, on which they feed for the duration of the stage, for about 2 years, until they transform into pupae.

Distribution-This saproxilic species is endemic to Sicily where it appears in rarefaction within a restricted and highly fragmented range. Its habitat is old deciduous trees.

Conservation and protection – Included in the Red List of Italian saproxylic beetles (2014)  as an EN (endangered) species

Copyright: Cosimo Bavaria

Aesalus scarabaeoides siculus

Aesalus scarabaeoides siculus

Biology – Small beetle: maximum length 7.20 mm; maximum width 3.6 mm. Has a body with an oval shape, somewhat elongated, strongly convex, brick-red color. Elytra briefly elongated, convex, with bristles arranged in longitudinal rows. The larva has a xylosaprophagous diet and development lasts three years. New adults form in the late summer of the third year, once they emerge from the pupal cell, they do not overwinter and the imaginal life span is short-lived.

Distribution – Species localized in Malabotta Forest, only in patches of primary forest with high humidity and old-growth Quercus cerris plants. It represents an interesting paleoendemic, but in rarefaction within a restricted range.

Conservation and Protection-Included in the Red List of Italian saproxylic beetles (2014) as a CR (critically endangered) species.